scia cuori bocche

sabato 25 dicembre 2010

La storia del pettirosso

L'immagine è presa dal blog di Giada , ( che vi consiglio di andare a vedere cliccando sul nome della blogghina) , o meglio cercavo un'immagine ,vagando per internet, che mi piacesse per dare colore alla leggenda che voglio postare ed ecco qui questo dolce pettirosso, non ho potuto fare a meno di prenderlo qui con me!!^_^


Mamma uccello, come ogni giorno, lasciò nel nido i suoi piccoli per andare a procurare loro il cibo. Mentre era in volo, vide sulla cima di un monte tre croci e tanta gente. Curiosa, si avvicinò e sulla croce centrale vide inchiodato un uomo con una corona di spine in testa : era Gesù. Fu presa da tristezza nel vedere tanta cattiveria e cercò il modo di alleviare una sofferenza così grande. Si posò allora vicino alla testa di Gesù e col becco cercò di staccare la spina più grande. Ci riuscì, ma il suo petto si macchiò di sangue. Tornò al nido, raccontò ai figli la triste visione e, mentre li abbracciava, macchiò di rosso anche il loro petto. Da quel giorno in poi, quegli uccellini si chiamano " pettirosso ", in ricordo del gesto generoso di quella mamma.




domenica 21 novembre 2010

EXEL


Volete sapere che fa una ventenne quando sclera??

dedica parole e canzoni a un programma :P


Canzone che dedico al mio amore delle ultime focose notti: EXEL, quel maledettissimo programma della microsoft:

http://www.youtube.com/watch?v=hr23K1RYDvk



Siamo qui noi soli
come ogni sera (dopo il lab)
ma tu sei più triste (e non funzioni)
ed io lo so
perché
forse tu vuoi dirmi
che di me non te ne frega niente
che io sto sbagliando
e tu mi vuoi lasciar ( )
Io che non sclero
più di un'ora senza te
come vorrei stare un minuto
senza te
sei mio
sei mio
solo la prof. lo sai
separarci un giorno potrà
Fermo qui ascoltami
io ti voglio bene (non illuderti)
te ne prego fermati
ancora insieme a me (e obbedisci maledetto)
Io che non sclero
più di un'ora senza te
come vorrei stare un minuto
senza te
sei mio
sei mio
solo la prof. lo sai
separarci un giorno potrà
(si perchè mi uccide, se domani non le porto i risultati che vuole )


Io che non sclero
più di un'ora senza te
come vorrei stare un minuto
senza te
sei mio
sei mio
Io che non sclero
più di un'ora senza te
come vorrei stare un minuto
senza te
sei mio
sei mio
sei mio


http://www.youtube.com/watch?v=yP3cMsXIKCs

Rimani qui, scende la sera
sopra di noi, si poserà
e aspetteremo così, domani mattina
giorno in cui la prof mi ucciderà.
Mi perdo dentro alle tue tabelle
che sorridono, ma ora so

E' amore impossibile quello che mi chiedi
capire come funzioni
e vedere cio' che segni
Chiudere la realtà, dentro la mia stanza
ma non perdere la voglia di sclerare
perchè l'amore è amore impossibile
quando non riesco ad arrivare al capibile
Senso di schiavitù, oltre le righe e colonne
che son nascoste su questo foglio
Rimani qui, non sei da solo
se partirai, ti manderò
e ce ne andremo così senza problemi
tempo per noi, non ce n'è più
mi perdo, dentro ai tuoi calcoli
che mi ipnotizzano, ma ora so
E' amore impossibile quello che mi chiedi...
sapere cio' che tu solo sai
e capire come funzioni
Chiudere la realtà dentro la mia stanza
ma non perdere la voglia di rompere il pc
perchè l'amore è amore impossibile
quando non riesce a capire proprio una mazza
Senso di prigionia oltre queste maledette righe e colonne
che son ben visibili su questo foglio

Chiudere la realtà dentro la mia stanza
ma non perdere la voglia di rompere il pc
perchè l'amore è amore impossibile
quando non riesce a capire proprio una mazza
Senso di prigionia oltre queste maledette righe e colonne
che son ben visibili su questo foglio
che son ben visibili su questo foglio
che son ben visibili su questo foglio
che son ben visibili su questo foglio


martedì 26 ottobre 2010

Tieni presente...


Tieni sempre presente che la pelle fa le rughe,
i capelli diventano bianchi,
i giorni si trasformano in anni.

Però ciò che é importante non cambia;
la tua forza e la tua convinzione non hanno età.
Il tuo spirito e` la colla di qualsiasi tela di ragno.

Dietro ogni linea di arrivo c`e` una linea di partenza.
Dietro ogni successo c`e` un`altra delusione.

Fino a quando sei viva, sentiti viva.
Se ti manca cio` che facevi, torna a farlo.
Non vivere di foto ingiallite…
insisti anche se tutti si aspettano che abbandoni.

Non lasciare che si arruginisca il ferro che c`e` in te.

Fai in modo che invece che compassione, ti portino rispetto.

Quando a causa degli anni
non potrai correre, cammina veloce.
Quando non potrai camminare veloce, cammina.
Quando non potrai camminare, usa il bastone.
Pero` non trattenerti mai!


(Madre Teresa di Calcutta)

mercoledì 25 agosto 2010

coerenza???

L'aiuto va dato ... e se uno non vuole darlo non deve darlo.. ( ah ecco...mah.. non sono d'accordo.. ma se lo dici tu che nella vita è così!)

l'aiuto non va chiesto .. se uno vuole lo da spontaneamente

10 minuti dopo...

L'aiuto se non viene dato va chiesto.. ( ma come dieci minuti fa ha detto il contrario??)

io lo chiedo perchè nessuno ha capito che ne ho bisogno ( ma come dieci minuti fa hai detto che non va chiesto??)

((con sguardo sbigottito e idee in disordine si allontana scuotendo il capo , decisamente confuso.))

venerdì 25 giugno 2010

Brano ......

di un manoscritto trovato in una chiesa antica:

Procedi con calma tra il frastuono e la fretta, e ricorda quanta pace possa esservi nel silenzio.
Per quanto puoi, senza cedimenti, mantieni buoni rapporti con tutti.
Esponi la tua opinione con tranquilla chiarezza e ascolta gli altri: pur se incolti e semplici,
hanno anch'essi una loro storia.
Evita le persone volgari e prepotenti: sono un tormento per lo spirito.
Se insisti a confrontarti con gli altri rischi di diventare borioso e amaro,
perchè sempre esisteranno individui migliori e peggiori di te.
Godi dei tuoi successi e anche dei tuoi progetti.
Stima la tua professione: per quanto umile, essa costituisce un vero patrimonio
nella mutevole fortuna del tempo.
Usa prudenza nei tuoi affari, perchè il mondo è pieno d'inganno.
Ma questo non ti renda cieco a quanto vi è di virtù: molti sono coloro
che perseguono alti ideali e dovunque la vita è colma di eroismo.
Sii te stess. Soprattutto non fingere negli affetti.
Non ostentare cinismo verso l'amore, perchè, pur di fronte a qualsiasi delusione e aridità,
esso resta perenne come il sempreverde.
Accetta docile la saggezza dell'età, lasciando con serenità le cose della giovinezza.
Coltiva la forza d'animo, per difenderti nelle calamità improvvise.
Ma non tormentarti con delle fantasie: molte paure nascono dalla stanchezza e solitudine.
Al di là di una sana disciplina, sii tollerante con te stesso.
Tu sei figlio dell'universo non meno degli alberi e delle stelle,
e hai pieno diritto di esistere.
E convinto o non convinto che tu ne sia, non c'è dubbio che l'universo stia seguendo il suo corso.
Perciò sta' in pace con Dio, qualunque sia il concetto che hai di Lui.
E quali che siano i tuoi affanni e aspirazioni, nella chiassosa confusione dell'esistenza,
mantieniti in pace col tuo spirito.
Nonostante i suoi inganni, travagli e sogni infranti,
questo è pur sempre un mondo meraviglioso.
Sii prudente. Sforzati di essere felice.

giovedì 8 aprile 2010

per ricordare

Donna


Tieni sempre presente che la pelle fa le rughe,
i capelli diventano bianchi,
i giorni si trasformano in anni….
Però ciò che è importante non cambia;
la tua forza e la tua convinzione non hanno età.
Il tuo spirito è a colla di qualsiasi tela di ragno.
Dietro ogni linea di arrivo c`e` una linea di partenza.
Dietro ogni successo c`e` un'altra delusione.
Fino a quando sei viva, sentiti viva.
Se ti manca ciò che facevi, torna a farlo.
Non vivere di foto ingiallite…
insisti anche se tutti si aspettano che abbandoni.
Non lasciare che si arrugginisca il ferro che c`e` in te.
Fai in modo che invece che compassione, ti portino rispetto.
Quando a causa degli anni non potrai correre, cammina veloce.
Quando non potrai camminare veloce, cammina.
Quando non potrai camminare, usa il bastone.
Però non trattenerti mai!!!

Madre Teresa di Calcutta

venerdì 19 marzo 2010

Da cotto e mangiato

Cotto e Mangiato

I dolci di Benedetta Parodi


TORTA DI PANE DI HAITI

Un chilo di pane secco, un litro di latte, 100 gr di uvetta 40 gr di pinoli, 4-5 prugne secche, 4-5 albicocche secche, 3 uova, 8 cucchiai colmi di zucchero, la scorza di un’arancia.
Ammollare il pane nel latte in modo tale che si ammorbidisca. Aiutandosi con le mani creare una vera e propria poltiglia. Se e’ necessario aggiungere altro latte. Trasferire il composto ammollato in una ciotola e mescolarlo con le uova, lo zucchero e tutte le frutte secche. In ultimo grattugiare la scorza d’arancia. Foderare una teglia rettangolare con la carta forno, versarci la torta e cuocere in forno per circa 40 minuti a 180°. Sarà cotta quando la vedrete gonfiarsi un pochino. Mi raccomando: conservatela coperta dalla pellicola se no indurisce.

martedì 16 marzo 2010

un bimbo dice alla mamma:

« Perchè piangi ? »
« Perchè sono una donna » gli risponde.
« Non capisco » dice il bambino.
La mamma lo stringe a sè e gli dice : « E non potrai mai capire… »
Più tardi il bambino chiede al papà :
« Perchè la mamma piange ? »
« Tutte le donne piangono senza ragione », fu tutto quello che il papà seppe dirgli.
Divenuto adulto, chiese a Dio :
« Signore, perchè le donne piangono così facilmente? »
E Dio rispose :
« Quando l’ho creata, la donna doveva essere speciale ».
«Le ho dato delle spalle abbastanza forti per portare i pesi del mondo… E abbastanza morbide per renderle confortevoli ».
« Le ho dato la forza di donare la vita, quella di accettare il rifiuto che spesso le viene dai suoi figli. »
« Le ho dato la forza per permettele di continuare quando tutti gli altri abbandonano. Quella di farsi carico della sua famiglia senza pensare alla malattia e alla fatica. »
« Le ho dato la sensibilità di amare i suoi figli di un amore incondizionato, Anche quando essi la feriscono duramente. »
« Le ho dato la forza di sopportare il marito nelle sue debolezze E di stare al suo fianco senza cedere»
« E finalmente, le ho dato lacrime da versare quando ne sente il bisogno.»
« Vedi figlio mio, la bellezza di una donna non è nei vestiti che porta, nè nel suo viso, o nella sua capigliatura. La bellezza di una donna risiede nei suoi occhi. E’ la porta d’entrata del suo cuore ; la porta dove risiede l’amore. Ed è spesso con le lacrime che vedi passare il suo cuore. »